Come scegliere l’abito da sposa? I 5 step da seguire

Dopo la proposta di matrimonio non vi è nulla di più emozionante della scelta dell’abito da sposa. Tra tradizioni e falsi miti, sei sicura di conoscere tutti i passaggi per individuare quello corretto? Scopriamoli insieme!

Una donna pronuncia due grandi “sì” nella sua vita: il primo dopo aver ricevuto una romantica proposta di matrimonio e il secondo quando finalmente le brillano gli occhi di fronte all’abito dei suoi sogni! Ma come si arriva a compiere il grande passo? Nulla deve essere dato per scontato. Non basta innamorarsi di un modello per capire che è quello corretto, oltre al gusto personale infatti entrano in gioco altre questioni come la consapevolezza della propria fisicità, l’attinenza al tema nuziale e, non da ultima, la personalità individuale. Troppa confusione? Non preoccuparti, ti aiuterò a fare chiarezza con questa precisa mini guida, da non perdere!

1. Conosci il tuo corpo

Alta, bassa, magra o grassa, fianchi troppo pronunciati o seno eccessivamente ridotto, alzi la mano chi non si è mai fatta paranoie di fronte allo specchio! Nessuna vero? Proprio così, è un’attitudine tipicamente femminile, ma spesso anche maschile, quella di non piacersi mai ed essere perennemente insoddisfatte della propria fisicità. Se per porre fine alle tue preoccupazioni stai pensando di affidarti a diete drastiche e fai da te o a creme potenzialmente miracolose sappi che sei nella direzione sbagliata! L’unica arma vincente per valorizzare il proprio corpo è la consapevolezza. E dici poco?

Probabilmente saprai o avrai già sentito parlare del fatto che la figura femminile viene classificata in diverse forme a seconda delle peculiarità. Avremo così una donna clessidra, caratterizzata da torace e bacino della stessa misura e un punto vita sottile, triangolo, con torace più stresso rispetto ai fianchi, triangolo inverso, ovvero l’esatto opposto, e via dicendo. Come individuare la propria fisicità di riferimento? Semplice, affidandosi a un buon consulente d’immagine che sappia anche aiutarti a identificare l’abito più valorizzante a seconda delle tue caratteristiche!

2. Lo stile personale

Molto spesso una persona quando si affida a un consulente d’immagine alla domanda “qual è il tuo stile?” risponde dicendo di non averne uno. Mai affermazione più errata! Tutti noi abbiamo uno stile principale che ci contraddistingue e almeno uno o due secondari. Come riconoscerlo? Semplice facendosi aiutare attraverso test e questionari mirati. Una volta individuati sarà molto più intuitivo procedere alla scelta dell’abito da sposa che possa soddisfarti nella sua totalità!

Non tutte infatti sognano il vestito principesco come quelli che si vedono nelle favole: c’è la donna che si riconosce in uno stile totalmente anticonformista e al di là di qualsiasi canone tradizionale e quella che invece fa riferimento ad atmosfere vintage e ai grandi classici del passato. Proprio per questo la figura del consulente d’immagine risulterà indispensabile per indirizzarti nella corretta decisione dell’abito che non solo possa risaltare la tua fisicità, ma che possa anche esprimere il tuo inconfondibile stile e farti sentire totalmente te stessa anche nel giorno del “fatidico sì”.

3. E il tema delle nozze?

Che tu ti sia affidata a un wedding planner o che abbia deciso di gestire tutto autonomamente, sicuramente ti sarai trovata di fronte alla questione tema nuziale. È importantissimo stabilire un fil rouge per il proprio evento in modo che ogni dettaglio, dagli inviti ai segnaposto di matrimonio passando per la mise en place, possa identificarsi con uno stile e una tematica ben precisa. Ma non parliamo solo di oggetti e decorazioni, anche il tuo abito dovrà rifarsi all’atmosfera prescelta! E fidati, è molto più semplice di quanto tu possa immaginare. Se per il gran giorno sogni attitudini retrò ed elementi recuperati dal passato potrai lasciarti affascinare da abiti nuziali vintage da riportare in luce con qualche moderna modifica. E perché non riutilizzare proprio quello indossato dalla mamma o dalla nonna nel suo giorno speciale? Sarà inoltre un ottimo modo per rendere onore al profondo legame che vi unisce!

Chi invece ha deciso di scommettere su un tema di nozze particolare riprendendo immagini e atmosfere di un film, un libro o un preciso movimento artistico non avrà che da divertirsi andando alla ricerca di tutti quei dettagli peculiari che possano facilmente rendere riconoscibile il proprio look. L’importante sarà mantenere un’elevata coerenza tra ciò che si indossa e la tipologia di evento, fatto ciò potrai star certa di raggiungere un risultato a dir poco impeccabile!

4. Colori, stagioni e tessuti

Ho iniziato quest’articolo per parlarti di come sia importante valorizzare le forme del proprio corpo, ma che dire a proposito dei colori? Pensa che esiste una disciplina che si occupa di studiare la relazione tra il sottotono cutaneo, il colore degli occhi e quello naturale dei capelli per individuare la palette cromatica migliore per le proprie caratteristiche. Sì, è proprio lei, l’armocromia, e sono sicura che anche tu almeno una volta ne hai sentito parlare! Questo studio dimostra come ogni persona possa essere valorizzata da precisi colori e abbinamenti cromatici, e non vorrai farne a meno proprio nel tuo gran giorno vero? Una consulenza di armocromia dura intorno all’ora e mezza ma ti sarà utile per tutta la vita, non solo per quanto riguarda la scelta dell’abito da sposa, ma anche per l’abbigliamento di tutti i giorni, il make-up e la tinta dei capelli!

Dopo che il o la consulente d’immagine ti avrà rilasciato la tua palette personalizzata potrai procedere verso la selezione dei tessuti prendendo in considerazione sia il periodo nel quale si svolgerà il matrimonio sia l’analisi della figura fatta precedentemente. È fondamentale infatti saper scegliere i tessuti in base alla stagione in modo che siano abbastanza coprenti d’inverno e leggeri e freschi per l’estate. Ma non solo, sapevi che esistono materiali maggiormente idonei a risaltare determinate figure corporee piuttosto che altre? Così come i colori anche i tessuti hanno il formidabile potere di valorizzare qualsiasi qualità minimizzando anche le più piccole imperfezioni.

5. Il look del partner

Ultima ma non di minor importanza, la dolce metà! È vero tutto quello che ci siamo dette fino ad ora ma non dimentichiamo che all’altare non sarai sola. Per far sì che la visione d’insieme sia armoniosa e che anche gli scatti fotografici risultino eccellenti tu e il partner non dovrete avere outfit totalmente discordanti tra loro. Ciò non significa pronunciare il “fatidico sì” vestiti come gemelli separati alla nascita o il risultato sarebbe veramente pacchiano e di cattivo gusto! Vi basterà rispettare lo stesso fil rouge che potrebbe essere dato dal tema delle nozze, da un colore o dallo stile dominante e riportarlo in qualche dettagli dell’outfit.

Se sogni un vestito super alternativo in una sgargiante tonalità sarà opportuno che il futuro marito inserisca un particolare nella medesima nuance all’interno del suo look, come un divertente papillon, una pochette da taschino o un calzino in fantasia, se la sua personalità e stile glielo consentono. Trovato un elemento in comune ti renderai subito conto di come anche l’album nuziale risulterà più armonioso e coerente, ma soprattutto non si rischierà di apparire come due perfetti sconosciuto al momento dello scambio delle fedi nuziali!

Tutto chiaro? Non temere, nell’emozionante viaggio alla ricerca del tuo abito da sposa non sarai mai sola, sarò sempre pronta a rispondere a qualsiasi tuo dubbio o curiosità. Sono certa che quest’articolo ti ha fornito le principali basi per iniziare a muovere i primi passi tra atelier e boutique di moda, ma non vedo l’ora di sentirti per conoscere tutti i dettagli del tuo indimenticabile matrimonio!